L'angosciante incombere del tempo, il ritmo martellante della giornata, lo scandirsi imperturbabile delle ore, dei minuti, dei secondi. Rapidi, devastanti, gli attimi si susseguono immediati, non hai più nemmeno un momento per respirare. Non hai tempo. Non c'è più nulla da fare. Sei in ritardo, fuggi, scappi, cerchi una soluzione ma ormai è troppo, troppo tardi.
Cadi nel baratro dell'interminabile avanzata dei secondi, la marcia degli anni che ormai ti trafigge.
Sei sconfitto.
Hai perso.
Carpe diem.
Welcome!
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1 commento:
Ma stai zitto.
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