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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

giovedì 20 marzo 2008

Lacrime d'amore, Santo coccodrillo

Ricordate le fugaci avventure dei nostri eroi? Se no, andate a leggervele, altrimenti continuate pure nell'inconsueta lettura.

Otto e Anna, protagonisti indiscussi anche se molto criticati della love story, si ritrovano innamorati da due mesi ma la loro condizione mentale, sociale e fisica (PS: 10 al compito! no scusate, quella è un'altra fisica) li rende estrememente instabili, per dirla alla Freud, idioti.
Le loro capacità intellettive sono ridotte al minimo e, da quando io ho memoria che si piacciono, non si sono mai detti nulla di vagamente relato alla loro condizione, no, niente, vivono nell'ignoranza e il loro desiderio viene ricompensato da una gioia quotidiana destinata ad estinguersi con il tramonto e a fiorire con il sorgere del sole.

Giorni di agonia, tristi racconti e resoconti decisamente infelici (questo sì, è un chiasmo, ma viene da se, non c'è bisogno dello studio infinito e accidioso di Petrarca per crearlo), giunge la tanto inaspettata quanto felice notizia: Anna, con strenua volontà, fattasi forza, e altre numerose metafore che non sto qui ad elencare, decide di dichiararsi al suo amato con una strategia alquanto semplice e efficace, anche se un pò triste.
Ma si sa, in amore e in guerra ogni arma è lecita (e se il proverbio non era così non commentate, che non importa a nessuno).

Ed ecco che la rivelazione arriva dall'alto del web, dai cavi della connessione internet, dai modem e router che si rimpinzano di chat di MSN e sputano fuori frasi senzienti.
Così Otto riceve la sua dichiarazione e come è giusto, accetta la richiesta ed inizia la condivisione di passioni, insomma, si mettono insieme per dirla in un modo meno informatico.

Anna ama Otto, possiamo dirlo, lo sappiamo, è confermato e dopo una settimana potranno vedersi per conciliarsi com'è normale (speriamo) fare.
Se c'è un Dio lassù, si faccia controllare il modem, perchè una richiesta prima che venga esaudita impiega più di quanto una nonnetta ci mette a farsi una visita medica.
Oh, santo coccodrillo, confidiamo in te.

1 commento:

LittleGirl ha detto...

Adesso si può scrivere anche la fine...qndo hai tempo