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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

mercoledì 9 luglio 2008

La finestra

La luce dell'alba svegliò il vecchio che dormiva beatamente nel suo letto a baldacchino, ricoperto di gemme preziose e fregi dorati. Lentamente la figura aprì gli occhi e, svegliatosi del tutto, posò i piedi per terra e levò il busto. La vestaglia candida lo copriva per intero e si abbinava perfettamente ai suoi capelli ingrigiti dall'età. Alzandosi in piedi mostrò le sue mani e i suoi piedi, ossuti e pallidi, così come il resto del corpo.
Un servizievole uomo aiutò l'anziano a lavarsi e a vestirsi per la mattinata.
Nella sua mente scorrevano le immagini del suo potere: tanti seguivano il suo verbo, anche se aveva numerosi oppositori. Ma non importava, avrebbe sicuramente governato ancora a lungo.
Mentre consumava la sua regale colazione, pensava a quale parole conferire al popolo quel giorno, in modo da apparire migliore di quello che era, ingannandoli tutti.
Poche ore dopo si cambiò di nuovo d'abito, indossandone uno caratterizzato da innumerevoli particolari preziosi e stoffe costose.
Si portò fino alla finestra, che un servo aveva aperto poco prima per lui: e così il Papa iniziò a parlare ai fedeli presenti nella piazza.

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