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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

giovedì 16 ottobre 2008

Sempre più blu

Passa il tempo, passano gli anni e ricordo ancora i miei post sulla ragione, sulla vita, riflessioni filosofiche azzardate e del tutto vane, dimenticate ora nei meandri del mio blog, chiusi in uno scrigno nella mia mente, isolati in attesa di tempi migliori, di momenti in cui ricordare tanta diffidenza con felicità, contenti della situazione attuale, senza combattere con i fantasmi del passato e l'incombere del presente. Per ora, mi limito a rifugiarmi dietro le parole per andare avanti.

Mi ritrovo ad ascoltare Rino, l'eroe Rino.
La sensazione è sempre quella di fare da spettatori a un mondo di giocatori scarsi, e non intendo specificare un caso in particolare, tutta la vita è così. Politici ingannevoli che si giocano il destino della terra a dadi, azionisti falliti che cedono il passo alla recessione economica, amici che si estraniano, sconosciuti estroversi, teatranti esuberanti, un nulla di fatto nelle mani e il resto che ti circonda.
Tutti sono diversi. È un vantaggio scrivono sui libri di storia, te lo insegnano a educazione civica, te lo ripetono i parenti.
Eppure a volte credo che sarebbe meglio un mondo di cloni, almeno saprei cosa aspettarmi. La mossa del vicino, il pensiero dell'ambasciatore, la tecnica del malvagio o il gioco dell'amore; invece mi ritrovo ad ascoltare "Ma il cielo è sempre più blu", contro quella società che non sopporto.

Per una volta desidero cambiare ogni cosa, rimodellare l'universo, cambiarlo secondo la mia volontà. E non per governare meglio il mondo, ma per renderlo più facile, dannatamente più semplice. E se c'è un Dio lassù, sarà anche perfetto, ma in quanto a realizzazione universale fa schifo.

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