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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

mercoledì 29 luglio 2009

Ora, vorrei.

Ora. In questo momento, vorrei uscire dalla porta della mia casa, oltrepassare il cancello, giungere in strada e correre, andare via, ma non verso una meta ne scappando da qualcosa. Vorrei semplicemente mettere un piede davanti l'altro, velocemente e poi ancora più veloce, andare, al ritmo di musica, la colonna della sonora mia vita, a volume sempre più alto fino a quando alzare il volume sarebbe solo lo scoppio dei timpani, a ritmo frenetico e sempre più rapido e incalzante, così come il mio passo, rapido e ferreo, falcate come ali di gabbiano, come saltare continuamente, metro dopo metro, chilometro dopo chilometro. Volare come il vento, correre verso il nulla e verso il tutto.
Correre. Vorrei, una volta tanto, essere libero.

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