Non credo nelle stelle cadenti. Credo che le persone affidino a dei sassi incarichi che invece spettano a loro, imprese che non hanno il coraggio di compiere, magari nemmeno così difficili, ma semplicemente impegnative.
Ma le persone sono pigre, oziose e spesso incapaci di capire e realizzare cosa è necessario e cosa no, figurarsi se riescono ad applicarsi in ciò che è importante: così relegano le loro responsabilità a un meteorite in frammentazione, ad un oggetto in punto di morte. E noi a questo asteroide prossimo all'estinzione, cosa regaliamo? Non un'assoluzione, non un sorriso, non gioia, ma un altro pensiero, un dolore in più che si porterà appresso col rimorso di non poterci aiutare, in quanto esploso.
Quindi ora, quando guardo una stella cadente, non esprimo un desiderio. Sorrido. E magari morirà felice quel piccolo pezzo di cosmo. Per quanto riguarda il desiderio, serve olio di gomito, non certo polvere di stelle.
Welcome!

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