Scrivo. Sì, di solito mi piace scrivere, in particolare di notte, credo sia l'ambiente, l'aria fresca, il silenzio della gente, la libertà di pensiero che un vino a 14° può suscitare, tutti particolari che portano a rendere questo atto più piacevole.
Adesso, per conseguire ciò che mi ero prefissato iniziando questo post, dovrei trovare le parole giuste, le metafore adatte alla situazione e riuscire a dire in un modo molto complicato che tutti cercano il senso della vita, che le donne portano confusione nella propria vita e mancanza, che capita a tutti, e alludere con quel tutti a una persona in particolare, e riuscire oltretutto a farglielo capire con un ammiccamento blogografico che non è mica facile, perchè non è che puoi fare l'occhiolino con la faccina, si vedrebbe troppo, quindi punti a una frase ad effetto e ti chiudi lì dieci, quindici minuti sul pensarla e ripensarla e non ti viene, di conseguenza passi ai ricordi: da lì ti districhi nel groviglio delle tue memorie e pensi al necessario a fare quest'occhiolino testuale, a fare l'occhio senza dare nell'occhio.
Poi dovrei scrivere nel tutto anche che la mia esperienza con le donne ha fatto schifo, ma so che in realtà c'è anche ciò che mi è piaciuto, quindi lasciare la speranza, perchè dovrei far capire che in questo momento prevale la fase ottimista, lasciando perciò un pò di sarcasmo nella frase pessimista, però se non sei attento perde di senso o peggio ancora diventa così triste e poco saggia da rovinare l'intento principale.
Riuscito a saltare anche quest'altro ostacolo, potrei finalmente godermi un bel post da vero maestro di letteratura, finire la mia pipa e riporre la penna e il calamaio nell'apposito scrittoio.
Per ora poso il mouse.
Buonanotte ;).
Welcome!

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