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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

giovedì 14 maggio 2009

Titolo

Titolo, ovvero: Perché hai scelto Minacce di Vita.

Come tutti i libri, i film, le poesie (un po' meno queste magari), io credo che anche i blog debbano spiegare, prima o poi in un loro post, il significato del proprio nome: potrei citare innumerevoli esempi contrari, vedi ad esempio "Il nome della Rosa", che si potrebbe supporre un trattato sulla botanica, ecco che si mostra essere un thriller pseudo-religioso, vie di mezzo, come "Independence Day", in cui risulta difficile collegare il giorno dell'indipendenza con un attacco alieno, ma è innegabile l'importanza di questo elemento, Il Nome, che invoglia il lettore, lo attira, gli suggerisce qualcosa.
E' indubbio fra l'altro che il titolo sia oggetto di un prezioso lavoro di ricerca dell'autore. Ok, di rado, ma ogni tanto lo è, e mi sembrerebbe ingiusto lasciarlo in ombra, proprio ora che non ho niente da scrivere.

Innanzitutto il titolo mostra un corretto uso dell'italiano, in quanto il plurale di "Minaccia" è uno dei tranelli più diffusi della lingua italiana; percio e' inevitabbile ke ciò suppongha una conoscienza perfeta dell italiano.
Su Vita non mi soffermo in quanto è un termine abbastanza diffuso e più o meno tutti conoscono il suo plurale, "Viti".
Ma ora dopo questa spolverata di grammatica, possiamo passare al pan di Spagna che è il nostro contenuto.
Chiaramente mi è piaciuto molto il gioco di parole fra "Minacce di Morte" e "Minacce di Vita", quasi un ossimoro, ma anche una semplice antitesi fra i due aspetti contrapposti della nostra esistenza: ma non mi sono fermato a questo. Queste sono solo parole che tuttavia celano un significato lievemente più profondo; la vita, la vita. E' inevitabile e la apprezziamo tutti, ma è innegabile che sia una dannata rottura di palle. Ma in fondo, chi ce lo fa fare, cosa diavolo ci spinge ad andare avanti ai disastri di ogni giorno? No, non voglio in questo misero blog fornire una spiegazione a un dilemma così vasto e complicato, magari nel mio piccolo suscitare un minimo di coinvolgimento, una piccola riflessione sulla nostra vita.

Perché? Perché anche se è piena di ostacoli è sempre ciò che si contrappone alla Morte, e non credo che in tanti qui rinuncerebbero alla vita pur di non dover risolvere problemi. Non sia mai una mia opinione soggettiva, è confermato in modo cristallino dal fatto che il tasso di suicidi è ancora minore del 5% e che non siamo a rischio di estinzione.

Insomma mi pare che abbiate capito che questo non è un titolo a caso e quindi non mi pare il caso di insultarlo gratuitamente solo perché non è famoso.
Una cosa è certa: in un insieme infinito di Blog, con titoli scelti taluni a caso e altri con un ragionamento, il nome del tuo blog sarà peggiore di quello successivo, che avrà impiegato esattamente la metà del cervello e del tempo che hai sprecato tu.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"conoscienza" o conoscenza???