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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

domenica 7 settembre 2008

Balene

Balene - Sette Brevi Storie

Blu era il mare, blu era il cielo. Il sole del tardo pomeriggio illuminava il mare del nord mentre la nave Water Crawler II solcava le acque. Il freddo polare si faceva sentire, anche sotto i pesanti abiti indossati dal capitano Enric.
Figlio della ricca famiglia Dustler, sin da piccolo aveva avuto un sogno: navigare. Era appassionato di ogni tipo di scafo, dai gommoni agli yacht, dalle barche a vela alle navi da crociera; ma tutto ciò rimanne sempre un suo semplice hobby, niente di più, niente che influenzasse la sua lussuosa vita.
Passati i trent'anni tuttavia, un giorno d'estate, sentì parlare di un fenomeno spettacolare: nei mari polari, quando vi era l'aurora boreale, una balena saltava fuori dalle acque gelide e emanava un canto favoloso, così dolce da incantare uomini e animali per una notte intera.

Così ora si ritrovava da mesi, con il suo modesto equipaggio, in giro per i mari artici. Aveva aspettato per notti intere la melodia cetacea, ma non era mai riuscito ad udire nulla.

Perchè disperarsi però? Più navigava, più tempo passava lontano da casa, più iniziava a conoscere il suo equipaggio, più si accorgeva quanto fosse agiato e fortunato. Fisicamente e mentalmente si allontanava dalle sue ricchezze e si avvicinava all'avventura. Ormai vecchio, i suoi marinai lo apprezzavano per quanta umiltà e saggezza aveva guadagnato durante il viaggio.
Anche Enric si accorgeva di essere cambiato, si sentiva meglio, e aveva ancora un pretesto per continuare a viaggiare.
Era finalmente contento, aveva coronato il suo sogno.

Così le balene dell'artico, nascoste, continuavano a seguire la nave, assicurandosi che il capitano continuasse a navigare. Per sempre. Felice.

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