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Minacce di VitaBuonasera, caro lettore o lettrice che perdi tempo su questo blog. Sarò sincero, devo ammettere che qui c'è veramente di tutto, da riflessioni esistenziali a invettive contro il sistema, dai cuori spezzati ai racconti più fantasiosi che io abbia mai scritto. In ogni caso, tutto questo sono io. Sotto tante facce. Potrei persino risultarti simpatico o tenero, ma la realtà è che, purtroppo, non me ne frega niente. Sono cinico, un pò stronzo, fedele solo alla mia morale, e non bado alla tua analisi psicologica. Non confondere la mia spiritualità e curiosità. Leggi e basta, sennò che diavolo di lettore saresti. Buona perdita di tempo.

martedì 13 ottobre 2009

Leggere o meglio vivere

Trovo molto appassionante e motivo principale per cui mi ritrovo ogni volta a leggere ore e ore un blog la mia capacità di immedesimazione nel personaggio; in realtà non entro nella testa del blogger di turno, più che altro è un'esilio dalla propria, un tuffo dentro un mare pieno di pensieri al più diversi da quelli che hai di solito.
Ad ogni modo, ogni tanto, accade che la lampadina del tuo ego si accenda, suscitata da una parola, una frase, un'idea di quello scrittore (sì scrittore perchè tutto questo succede sia che ti immerga in un libro capolavoro o in un diario online) , una sua conclusione amara, vera o magari anche divertente, al punto da sentire una vicinanza, un collegamento che ti spinge ad andare avanti, a divorare pagina su pagina tutto quello che ha da dirti, anche se ti sembra poco attinente, non importa, perché ora sai che c'è quel filo invisibile, quell'attrazione gravitazionale che ti incolla al monitor o al foglio, in cerca di un altro spunto, un nuovo barlume che ti illumini il cervello, contento del fatto che prima o poi lo troverai.
In fin dei conti non è male leggere così.

1 commento:

SCIUSCIA ha detto...

No, non è male per niente. Anzi, è proprio bello.