A volte sono riluttante ad ammetterlo, ma è inevitabile, sono un tipo solitario. Preferisco spesso essere quello del gruppo che sta lì a pensare, rimuginando su chissà quale idea, mentre gli altri parlano del più e del meno. Sono fatto così. Ciò non vuol dire che odio la compagnia, no, capiamoci. A me piace, e anche molto, parlare con gli altri, il fatto è che si è eternamente egoisti in questa terra, e alla fine mi ritrovo a riflettere sugli altri la mia mente, quindi oggettivamente mi critico e ammetto di essere solitario, così per togliere dubbi.
E' questo anche il motivo per cui mi ritrovo a passeggiare, da solo, il motivo per cui sono spinto a mettermi le mani in tasca e incamminarmi per quel viale, pur senza senso.
Il motivo per cui, in realtà, non sono solo ma solitario è il motivo per cui penso: a cosa volete rivolgere i vostri pensieri se non agli altri? Alla fine da soli non si è nulla. E' per questo che sono spinto, dal mio essere introverso al mio essere estroverso. Egoismo? Solidarietà? Chiamatela come volete, ma alla fine ci guadagnano tutti. E preferisco così.
Welcome!

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1 commento:
Un pensiero che condivido.
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